Questo lavoro costituisce un primo tentativo di interpretazione di una fenomenologia complessa, quella delle manifestazioni formali della sintassi media nel sistema dell'aoristo del greco antico. Nel dominio del medio l'aoristo esibisce, infatti, una certa varietà formale: a fianco di forme con desinenze mediali - che ricorrono anche nel sistema del presente - sono documentate forme caratterizzate dai morfemi  e  (d'ora in avanti , la cui distribuzione è in certi casi coincidente, in altri complementare con quella delle forme con desinenze mediali. Per quanto la questione delle funzioni del morfema  sia tuttora al centro di un dibattito vivace nella ricerca indoeuropeistica, un'analisi sistematica della distribuzione delle forme con  in greco antico manca attualmente nel panorama degli studi. E' quanto si propone in queste pagine, in riferimento ad un corpus limitato, costituito dall'epica arcaica (poemi omerici, inni omerici, opere di Esodo) e dalle Historiae di Erodoto. La ricerca si basa sullo spoglio completo delle strutture sintatttiche nelle quali compaiono forme caratterizzate da  nella prima parte del lavoro se ne propone un'analisi; nella seconda è raccolto il complesso della documentazione esaminata.