"In questo volume ho messo per iscritto i materiali preparati per gli studenti degli ultimi anni; poi, l'idea del condividere, che ha segnato tutta la mia vita professionale e anche quella personale, si è fatta strada, e mi sono domandata perché buttare nel fondo di un cassetto le tracce di questi incontri che sono anche il segno di tranches de vie particolari e che potrebbero servire a qualcun altro. La prima famigliola incontrata, con la sua esistenza errabonda e i suoi progetti, mi aveva coinvolto, come il gruppo di studenti ucraini, giovani e adulti, nei cui volti leggevo disperazione, speranza, resa, progetti, o i Novizi, le cui problematiche sono cosi lontane da quelle dei loro coetanei millenials, anche se si preparano ad entrare utilmente proprio nel mondo dei giovani, o i coniugi americani che gli brillano gli occhi se azzeccaño pronomi e desinenze
Quindi, vivendo in terra francescana ed essendo influenzata dal linguaggio di una figlia francescanista, propongo questo materiale "in umiltà" esattamente per quello che è, cioè quello che resta degli incontri durante i quali ho cercato di presentare agli studenti che via via
• ho conosciuto gli argomenti più utili alla comunicazione. Il mio fine era renderli consapevoli linguisticamente più che competenti e che potessero cosi orientarsi e relazionarsi con autonomia e con dignità nelle diverse situazioni che avrébbero vissuto. Questo lavoro risponde dunque al desiderio di far conoscere, a chi avrà la bontà di volerlo usare, le persone conosciute e le cose fatte insieme, senza aspettativa o pretesa alcuna. Cerco di raggiungere l'obiettivo con "leggerezza" calviniana compiendo un excursus su alcuni temi della grammatica italiana a mo' di volo radente, gli approfondimenti arriveranno in step successivi.
E un lavoro organizzato in otto incontri mirato all'acquisizione dei primi elementi lessicali e morfosintattici della lingua italiana ed e pensato per studenti appena alfabetizzati che si trovino in Italia o all'estero il cui livello di studio si attesta sull'A 1-A2 del Framework.
Ho sempre sentito una grande responsabilità e un forte senso di identità e appartenenza nel presentare la lingua e la civiltà italiana a persone di altre lingue e di altre culture perché questo e fare intercultura, seminare quindi conoscenza e rispetto. Inoltre, se questo lavoro viene svolto con competenza e passione, il raccolto e fruttuoso e consiste in interesse per ciò che avviene nel nostro Paese, in scambi culturali ed economici più intensi, in maggiore possibilita di inclusione. "